Il prezzemolo

Prezzemolo (Petrosilium hortense)

Il prezzemolo, coltivato praticamente in tutti gli orti, è originario del Mediterraneo e dell'Asia occidentale.
Conosciuto per le sue proprietà medicinali, l'uso come pianta aromatica risale solo al Medioevo, la Scuola Salernitana per esempio diceva:
"Salvia, sal, vinum, piper, allia, petroselinum, ex is fit salsa, nisi sit commixtio falsa" (salvia, sale, pepe, aglio e prezzemolo fanno un ottimo condimento se non ci si mette altro).

Il prezzemolo è un'ottima fonte di Vitamina C, A e B, nonché di sali minerali. Per quantità spiccano Ferro, Potassio e Calcio.
Per non perdere strada facendo le vitamine è meglio utilizzarlo a crudo.

Per altro, dato che per assimilare il Ferro, il nostro corpo ha bisogno di vitamina C, potremmo veramente considerare il prezzemolo un dono della Natura: infatti li contiene entrambi in grandi quantità!
E' consigliabile quindi utilizzarlo su tutti gli alimenti che contengono Ferro per facilitarne l'assimilazione.
Dovrebbe essere sempre nel piatto di chi soffre di anemia.

Il prezzemolo è anche un fluidificante del sangue, questo vuol dire che è indicato per tutti coloro che hanno bisogno fluidificare il sangue appunto, ma è decisamente controindicato per chi ha problemi di coagulazione, di sangue dal naso, o di altre sindromi emorragiche!

Il prezzemolo contiene anche una sostanza potenzialmente tossica: l'apiolo.
E' molto importante la parola "potenzialmente", infatti in piccole quantità l'apiolo ha un ruolo importante come catalizzatore di numerose reazioni organiche, in grandi quantità (veramente grandi) è invece tossica.
L'apiolo è infatti la sostanza responsabile degli effetti abortivi del prezzemolo:
in passato le donne che volevano abortire assumevano grandi quantità di prezzemolo.

 

 

 

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